Domanda: L'affermazione di Luca secondo cui Gesù sarebbe nato a Betlemme al tempo del censimento di Quirinio corrisponde ai dati storici?
Risposta:
Il censimento di Quirinio è stato per secoli oggetto di controversia tra gli studiosi biblici e gli scettici. La storia ci dice che Cesare Augusto regnò sull'Impero romano dal 27 a.C. al 14 d.C. e ordinò che venisse condotto un censimento durante il suo mandato. Erode il Grande regnò in Giudea fino al 4 a.C., quindi Gesù dovette nascere nel 4 a.C. o prima. Luca ci fornisce alcuni dettagli storici per preparare la scena della nascita di Cristo: "Ora, in quei giorni fu emanato un decreto da parte di Cesare Augusto, che si compisse il censimento di tutto l'impero. Questo censimento fu il primo ad essere fatto quando Quirinio era governatore della Siria" (Luca 2:1-2).
La menzione da parte di Luca di Quirinio come governatore della Siria al tempo del censimento di Cesare sembra causare un problema, poiché la storia registra che Quirinio ricoprì quel governatorato tra il 6 e il 7 d.C., almeno dieci anni dopo la nascita di Gesù. Ci sono almeno tre possibilità per interpretare Luca 2:2 riguardo al censimento e a Quirinio:
(1) Luca ha commesso un errore storico riguardo al censimento di Quirinio. Un tale errore significherebbe, ovviamente, che il Vangelo di Luca non è stato ispirato dallo Spirito Santo e metterebbe in dubbio tutto il resto degli scritti di Luca.
(2) La parola greca per "primo" in Luca 2:2 è una forma della parola protos e può essere tradotta "prima". Quindi Luca 2:2 potrebbe essere tradotto con: "Questo fu il censimento fatto prima che Quirinio fosse governatore della Siria".
(3) Quirinio governò in realtà la Siria in due occasioni distinte e furono effettuati due censimenti. Il "primo censimento" menzionato in Luca 2:2 avvenne durante il primo mandato di Quirinio come governatore, e un altro durante il suo secondo mandato. Il secondo censimento è menzionato in Atti 5:37 e probabilmente ebbe luogo tra il 6 e il 7 d.C. (Flavio Giuseppe collega questo censimento a una rivolta guidata da Giuda di Galilea). Luca fu l'autore sia del Vangelo di Luca che del libro degli Atti e il suo obiettivo era quello di scrivere "per ordine" (Luca 1:3). Sembra che Luca abbia scritto un resoconto attento e ordinato: cita due censimenti, e fu durante il primo che nacque Gesù. Sarebbe improbabile che uno storico così meticoloso commettesse un palese errore nella cronologia degli eventi.
La dottrina cristiana dell'inerranza della Parola di Dio (2 Timoteo 3:16; 2 Pietro 1:20-21) ci porta a rifiutare la prima spiegazione. La maggior parte delle prove disponibili indica la terza spiegazione come la migliore prospettiva su Quirinio e il censimento. La Bibbia è la vera storia e i suoi dettagli sono più affidabili degli scritti storici dei Romani e di Flavio Giuseppe.