Risposta:
La Bibbia non cita il nome della madre di re Davide. Una leggenda ebraica la chiama Nitzevet, ma non c'è alcuna conferma biblica di questo nome. Il padre di Davide, Isai/Iesse, viveva a Betlemme ed era della tribù di Giuda. Davide era il più giovane di otto fratelli (1 Samuele 17:12-14). Davide aveva anche almeno due sorelle: "Le loro sorelle furono Tseruiah e Abigail" (1 Cronache 2:16). Ma non abbiamo molte informazioni sulla madre di Davide, se non che era una donna pia: in uno dei salmi di Davide, egli prega: "Salva il figlio della tua serva" (Salmo 86:16).
Alcuni studiosi ritengono che le sorelle di Davide, Abigail e Tseruiah, possano essere state le sue sorellastre e che il loro padre non fosse Isai ma Nahash. Il libro di 2 Samuele fa riferimento ad Abigail come figlia di Nahash: "Absalom aveva posto a capo dell'esercito Amasa, invece di Joab. Or Amasa era figlio di un uomo chiamato Jithra, l'Israelita, il quale aveva avuto rapporti sessuali con Abigail, figlia di Nahash, sorella di Tseruiah, madre di Joab" (2 Samuele 17:25).
Nahash era un re ammonita (1 Samuele 11:1). Le ipotesi suggeriscono che la madre di Davide fosse stata sposata con Nahash quando partorì le sorellastre e che poi fosse diventata la seconda moglie di Isai. Altre ipotesi suggeriscono che la madre di Davide non fosse ancora sposata con Isai quando rimase incinta: forse era ancora sposata con Nahash quando concepì Davide.
Secondo la tradizione ebraica, la madre di Davide era Nitzevet, figlia di Adael e moglie di Jesse. Il Talmud racconta una storia complicata che riguarda Nitzevet: suo marito, Isai, cominciò a dubitare della purezza della sua discendenza, poiché era nipote di Ruth la Moabita (Ruth 4:17). A causa dei suoi dubbi, Isai smise di avere rapporti coniugali con Nitzevet dopo che questa ebbe partorito il settimo figlio. Al contrario, Isai progettò di sposare la sua serva cananea e di avere dei figli con lei. La serva, però, ebbe pietà di Nitzevet e le propose un piano: durante la prima notte di nozze, Nitzevet e la serva avrebbero potuto scambiarsi di nascosto e Nitzevet avrebbe potuto stare con Isai un'altra volta. Lo scambio funzionò, come quello di Lia e Rachele con Giacobbe, e Nitzevet rimase incinta di Davide, il suo ottavo figlio. Nitzevet non rivelò mai a Isai ciò che aveva fatto, anche quando la sua gravidanza era evidente; pertanto Nitzevet venne disprezzata come una donna immorale e suo figlio, Davide, crebbe come un emarginato nella sua stessa famiglia. Anche in questo caso, si tratta di una leggenda extrabiblica e non c'è modo di confermare l'accuratezza della storia di Nitzevet.
Queste teorie potrebbero spiegare perché Davide non era accettato dalla sua famiglia: " Io sono diventato un estraneo per i miei fratelli e un forestiero per i figli di mia madre" (Salmo 69:8). Davide fu lasciato a badare alle greggi quando il profeta Samuele invitò tutti i figli di Isai a un sacrificio (1 Samuele 16:5). Dio aveva detto a Samuele che avrebbe scelto uno dei figli per essere unto re, ma la famiglia non prese mai in considerazione Davide come possibilità (1 Samuele 16:11). Le teorie potrebbero anche far luce sul Salmo 51:5: "Ecco, io sono stato formato nell'iniquità, e mia madre mi ha concepito nel peccato".
Sebbene il nome della madre di Davide non sia riportato nella Bibbia, un passaggio menziona la genuina cura e preoccupazione di Davide per lei. 1 Samuele 22:3-4 racconta che Davide si recò a Moab per chiedere udienza al re di Moab. Davide cercava un rifugio per i suoi genitori, un luogo sicuro dove far vivere suo padre e sua madre.
La storia di Davide rivela la straordinaria grazia e sovranità di Dio. Come Gesù Cristo, Davide era una "pietra, che i costruttori avevano rigettata" (Salmo 118:22; Luca 20:17) e, come Gesù, Davide è stato scelto da Dio per fare grandi cose. La madre di Davide, anche se per noi non ha un nome, ha l'onore di aver generato un re d'Israele e di aver continuato la linea del Messia.
