Risposta:
L’espressione "fiume di vita" non compare nella Bibbia. Tuttavia Apocalisse 22:1-2 si riferisce al “fiume puro dell'acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell’Agnello.” L’apostolo Giovanni, nella sua visione di Gerusalemme, descrive il fiume che scorre "in mezzo alla piazza della città."
L’acqua è nella Scrittura una rappresentazione simbolica comune della vita eterna. Isaia descrive l’attingere l’acqua dalle "fonti della salvezza" con gioia (Isaia 12:3). Il profeta dell’Antico Testamento, Geremia, sgridò gli israeliti per aver abbandonato Dio, "la sorgente di acqua viva", per scavarsi delle cisterne che non tengono l'acqua (Geremia 2:13). Gli israeliti avevano abbandonato il Dio vivente, l’Unico Che dà la vita eterna, per inseguire falsi idoli, mondanità e religioni basate sulle opere. Gli uomini fanno la stessa cosa ancora oggi, rifiutando l’acqua della vita fornita solamente da Dio in cambio di una vita arida e polverosa fatta di materialismo e di indulgenza nelle proprie passioni.
Gesù incoraggiò la donna Samaritana al pozzo ad attingere da Lui l’acqua della vita (eterna) affinché non avesse più sete, spiritualmente parlando (Giovanni 4:13-14). In Giovanni 7:38, Gesù dice inoltre che da coloro che credono in Lui sgorgheranno fiumi d’acqua viva. L’acqua è un simbolo appropriato e facilmente comprensibile della vita. Così come l’acqua vera e propria è necessaria per sostenere la vita fisica sulla Terra, l’acqua viva del Salvatore è necessaria per sostenere la vita eterna con Lui. Gesù è sia il Pane della Vita (Giovanni 6:35) che la fonte di acqua viva, che sostiene il Suo popolo per l’eternità.
Il fiume d’acqua della vita in Apocalisse 22 è probabilmente una rappresentazione simbolica della vita eterna concessaci da Dio, che chiunque crede in Cristo può attingere liberamente.