Risposta:
La consulenza noutetica, più spesso chiamata consulenza biblica, prende il nome dalla parola greca noutheteo, tradotta "ammonire" in Atti 20:31. Ammonire significa "affrontare come un amico" ed era il metodo normale di consulenza prima dell'avvento della psicologia secolare all'inizio del 1900. Secondo il Mid-America Institute for Nouthetic Studies, "la consulenza noutetica consiste nel confrontarsi amorevolmente con le persone, spinti da una profonda sollecitudine, al fine di aiutarle a fare quei cambiamenti che Dio richiede" (https://nouthetic.org/about/what-is-nouthetic-counseling, visitato il 18/7/22). Negli ultimi anni, il termine noutetico viene usato sempre meno, a favore di biblico.
La consulenza noutetica ritiene che la Bibbia sia sufficiente per consigliare, correggere e ammonire gli individui. Romani 15:14 può essere considerato il versetto tematico della consulenza noutetica: "Ora, fratelli miei, io stesso sono persuaso a vostro riguardo, che anche voi siete pieni di bontà, ripieni d'ogni conoscenza, capaci anche di ammonirvi gli uni gli altri". I consulenti noutetici fanno riferimento anche a 1 Tessalonicesi 5:12, dove ammonire la chiesa sembra essere compito dei pastori o degli anziani.
A guidare il movimento noutetico fu Jay Adams (1929-2020), pastore presbiteriano e insegnante al Westminster Theological Seminary. Adams pubblicò il suo libro Competent to Counsel nel 1970. In esso spiegava il suo termine "noutetico" e sosteneva che i sistemi psicologici secolari si oppongono alle Scritture. Secondo Adams, i consulenti cristiani dovrebbero rifiutare le teorie non bibliche di Sigmund Freud, Carl Rogers, John Watson e B. F. Skinner. Nel 1973, Adams pubblicò Il manuale del counselor cristiano e subito dopo contribuì a formare l'Associazione nazionale dei counselor noutetici (NANC).
Le tre idee di base della consulenza noutetica o biblica sono il confronto, la preoccupazione e il cambiamento:
- Confronto. L'approccio noutetico alla consulenza utilizza la Bibbia, non le idee umane, per parlare alle persone dei loro problemi. Il counselor tiene la Bibbia come uno specchio per mostrare al consultante i problemi di peccato di cui potrebbe non essere consapevole (vedi Giacomo 1:22-25).
- Preoccupazione. La consulenza noutetica nasce da un luogo di genuina preoccupazione e cerca il benessere del consultante. Il consulente cerca di stabilire un legame emotivo con l'assistito e non una relazione clinica e distaccata.
- Cambiamento. L'obiettivo della consulenza noutetica è portare un cambiamento. Attingendo alla saggezza della Parola di Dio, il consulente desidera che il consultante sperimenti la potenza e la benedizione dello Spirito Santo e cammini "per la via dei buoni e rimarrai nei sentieri dei Giusti" (Proverbi 2:20).
La consulenza noutetica o biblica è un tentativo di tornare a un metodo strettamente biblico di risoluzione dei problemi. In quanto tale, è basata sulla Bibbia, incentrata su Cristo e orientata alla chiesa locale. La consulenza noutetica si basa sulla premessa che la Bibbia è la Parola di Dio (2 Timoteo 3:16-17) ed è totalmente sufficiente per soddisfare i bisogni mentali, spirituali ed emotivi dell'uomo (2 Pietro 1:3-4). La consulenza biblica o noutetica dipende dallo Spirito Santo per cambiare il credente, utilizzando la Parola di Dio per insegnare, rimproverare, correggere e formare alla giustizia (2 Timoteo 3:16).
Molti counselor noutetici hanno ricevuto una formazione attraverso la Christian Counseling and Educational Foundation (CCEF) di Jay Adams. La certificazione può essere ottenuta attraverso l'Association of Certified Biblical Counselors (ACBC), precedentemente chiamata National Association of Nouthetic Counselors (NANC).
