Domanda: "In che modo i cristiani dovrebbero disciplinare i figli? Che cosa dice la Bibbia?"
Risposta:
Qualche decennio fa, sculacciare i figli era una pratica comunemente accettata. Negli ultimi anni, però, le sculacciate (e altre forme di punizione corporale) sono state sostituite dai “periodi in castigo” e da altre punizioni che non comportano la disciplina fisica. Sculacciare i figli è ritenuto davvero illegale in alcuni paesi. Molti genitori temono che, se sculacciano i figli, ciò venga riferito al governo e i figli possano essere loro tolti. Non fraintenderci: non stiamo assolutamente sostenendo il maltrattamento dei minori. Un bambino non dovrebbe mai essere disciplinato fisicamente fino al punto di provocargli danni fisici. Secondo la Bibbia, però, la disciplina fisica appropriata e misurata dei figli è una cosa buona e contribuisce al loro benessere e alla loro corretta educazione.
Molte Scritture incoraggiano di fatto la disciplina fisica: "Non risparmiare la correzione al bambino; se lo batti con la verga, non ne morrà; lo batterai con la verga, ma lo salverai dal soggiorno dei morti" (Proverbi 23:13-14). Ci sono anche altri versetti a sostegno della correzione fisica (Proverbi 13:24; 22:15; 20:30). La Bibbia sottolinea con forza l’importanza della disciplina; è qualcosa che dobbiamo avere tutti per essere persone valide, ed è assai più semplice impararla quando siamo più giovani. I figli che non vengono disciplinati crescono ribelli, senza alcun rispetto per l’autorità, e ne consegue che naturalmente non saranno subito disposti a ubbidire e seguire Dio. Egli utilizza la disciplina per correggerci e guidarci lungo il retto sentiero, incoraggiandoci a ravvederci delle nostre azioni (Salmi 94:12; Proverbi 1:7; 6:23; 12:1; 13:1; 15:5; Isaia 38:16; Ebrei 12:9). Questi sono solo alcuni versetti riguardo al bene della disciplina.
Ecco dove sta il problema: quando si tratta di crescere i figli, molte volte i genitori sono o troppo passivi o troppo aggressivi. Coloro che non credono nelle sculacciate talvolta non hanno la capacità di correggere e disciplinare in modo appropriato, facendo sì che i loro figli crescano indisciplinati e insolenti. A lungo andare, questo nuoce soprattutto ai figli: "La verga e la riprensione danno saggezza; ma il ragazzo lasciato a sé stesso, fa vergogna a sua madre" (Proverbi 29:15). Poi ci sono anche alcuni genitori che probabilmente fraintendono la definizione biblica di disciplina (o che potrebbero essere semplicemente persone violente) e la utilizzano per giustificare le violenze e i maltrattamenti che fanno subire ai loro figli.
La disciplina dev’essere impiegata per correggere ed educare le persone ad andare nella direzione giusta: "È vero che qualunque correzione sul momento non sembra recar gioia, ma tristezza; in seguito tuttavia produce un frutto di pace e di giustizia in coloro che sono stati addestrati per mezzo di essa" (Ebrei 12:11). La disciplina di Dio è amorevole, così come dovrebbe essere fra genitori e figli. Le sculacciate non dovrebbero mai essere usate per provocare danni o dolori permanenti, ma dovrebbero ridursi a uno schiaffo secco e veloce (sul sedere, dove c’è maggiore “imbottitura”) per insegnare al bambino che ciò che ha fatto è sbagliato. Non ce se ne dovrebbe mai servire per sfogare la nostra rabbia e le nostre frustrazioni, in modo incontrollato.
"E voi, padri, non irritate i vostri figli, ma allevateli nella disciplina e nell’istruzione del Signore" (Efesini 6:4). Allevare un figlio “nella disciplina e nell’istruzione del Signore” comporta la disciplina fisica misurata, correttiva e, certo, amorevole.