Domanda: "Qual è il significato della parola "Osanna"?"
Risposta: Osanna è una parola usata in alcuni canti di lode, in particolare in occasione della Domenica delle Palme. Ha origini ebraiche ed era parte delle grida emesse dalle moltitudini, mentre Gesù entrava a Gerusalemme: "Osanna al Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nei luoghi altissimi!" (Matteo 21:9).
Osanna viene spesso considerata una dichiarazione di lode, simile ad alleluia, ma è in realtà un'invocazione di salvezza. Le radici ebraiche di questa parola si trovano nel Salmo 118:25, che dice: "Deh, o Eterno, soccorrici ora". Le radici ebraiche yasha ("liberare/salvare") ed anna ("pregare, implorare") si combinano per formare la parola "Osanna". Letteralmente, Osanna significa "Ti imploriamo di salvarci!" o "per favore, liberaci!"
Dunque, mentre Gesù percorreva Gerusalemme a dorso di asina, le folle avevano perfettamente ragione a gridare "Osanna!" Stavano riconoscendo Gesù come loro Messia, come si evince dal titolo "Figlio di Davide". La loro era un'invocazione di salvezza e una presa di coscienza che Gesù è in grado di salvare.
In seguito, quel giorno, Gesù si trovava nel tempio, ed i bambini presenti tornarono ad urlare, "Osanna al Figlio di Davide!" (Matteo 21:15). I principali sacerdoti e gli insegnanti della Legge erano scontenti: "e gli dissero: «Senti tu ciò che questi dicono?». Gesú disse loro «Sí! Non avete mai letto: "Dalla bocca dei bambini e dei lattanti, tu ti sei procurato lode»" (Matteo 21:16). Dicendo "Osanna!" le persone invocavano la salvezza, ed è esattamente il motivo per cui Gesù è venuto sulla Terra. Una settimana dopo Gesù sarebbe stato crocifisso.