Domanda
Quali sono i nomi degli angeli nella Bibbia?
Risposta
La Bibbia descrive gli angeli come potenti esseri spirituali che Dio ha creato perché svolgessero compiti specifici sia in cielo che in terra. Sebbene la Bibbia parli spesso di una “schiera” di angeli, ne nomina solo alcuni.
Il più noto tra gli angeli nominati nelle Scritture è Gabriele. Ogni volta che viene menzionato, lo vediamo agire come messaggero per impartire saggezza o portare un annuncio speciale da parte di Dio. Nel libro di Daniele, Gabriele apparve a Daniele per spiegare alcune visioni che Dio aveva dato al profeta riguardo alla fine dei tempi (Daniele 8:15-27; 9:20-27). Sebbene questi avesse ancora difficoltà nel comprendere le visioni, le spiegazioni di Gabriele, insieme ad altre informazioni bibliche sulla fine del mondo, ci hanno permesso di giungere ad alcune conclusioni su che cosa accadrà alla fine dei tempi.
Gabriele appare anche nel Nuovo Testamento. Appare a Zaccaria nel tempio per annunciare che sua moglie, Elisabetta, avrebbe dato alla luce Giovanni. Gabriele si rivolge anche a Maria per annunciarle la nascita di Cristo. In seguito, Giuseppe riceve istruzioni in un paio di visite da Gabriele. A causa dell’importanza monumentale di questi annunci che hanno influenzato la storia, sembra probabile che Gabriele sia uno dei principali messaggeri di Dio.
Il secondo angelo che la Bibbia chiama per nome è Michele, che svolge funzioni molto diverse da quelle dell’angelo Gabriele. Michele è un arcangelo, cioè un “angelo capo”; questo titolo indica che in cielo Michele ha un rango elevato. Anche se non è certo che Michele sia l’unico arcangelo, tale possibilità esiste, dal momento che Giuda 1:9 (trad. Ricciotti) si riferisce a Michele con termini precisi: “Michele l’arcangelo”. Se esistono altri arcangeli, è probabile che sia Michele a guidarli.
Quando Michele appare nella Bibbia, di solito è nel corso di una battaglia. Combatte contro gli angeli caduti (coloro che hanno peccato contro Dio e sono diventati demoni) e contro Satana per conto di Dio e del Suo popolo. Michele appare più volte nel libro di Daniele in qualità di guerriero (cfr. Daniele 10:21 e 12:1). In un’occasione, l’angelo Gabriele racconta di Michele mentre combatte contro il demoniaco “principe del regno persiano”, per consentire a Gabriele di raggiungere Daniele e spiegargli le visioni (Daniele 10:13).
Vediamo Michele anche nel libro dell’Apocalisse, quando combatte il “gran dragone” – Satana – durante la fine dei tempi (Apocalisse 12:7-9). Il fatto che Michele guidi un esercito di angeli contro Satana stesso testimonia l’alto rango e il potere di Michele.
Se gli angeli caduti sono inclusi nell’elenco degli angeli nominati nella Bibbia, si devono citare altri due nomi: Lucifero/Satana e Apollion/Abaddon. Lucifero si ribellò a Dio e fu gettato giù dal cielo insieme agli angeli che lo seguivano. Prima della sua ribellione, Lucifero era un essere bello e potente, ma desiderava l’uguaglianza con Dio l’Altissimo e per questo divenne empio e dannato (Isaia 14:12-18; Luca 10:18). Oggi è conosciuto come Satana ed è il principale nemico di Dio che cerca di ingannare e distruggere tutta l’umanità (Giovanni 10:10). Apollyon/Abaddon è un altro angelo caduto, menzionato in Apocalisse 9:11, e guida un esercito demoniaco durante la fine dei tempi.
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