Risposta:
L’apice dell’opera creativa di Dio è stata la Sua straordinaria creazione dell’uomo. "Allora l'Eterno Dio formò l'uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito di vita, e l'uomo divenne un essere vivente" (Genesi 2:7). Il Creatore supremo dei cieli e della Terra fece due cose nel creare l’uomo. Prima di tutto, lo formò dalla polvere stessa del suolo, e poi soffiò il Suo alito di vita nelle narici di Adamo. Questo distinse l’uomo da tutte le altre creature di Dio.
Questo passaggio contiene tre fatti significativi riguardo alla creazione dell’uomo. Il primo è che Dio e soltanto Dio ha creato l’uomo. L’uomo non si è evoluto da altre creature. Le forze impersonali non hanno formato l’uomo. E le cellule, il DNA, gli atomi, le molecole, l’idrogeno, i protoni, i neutroni o gli elettroni non hanno creato l’uomo. Queste sono unicamente delle sostanze che ne possono costituire il corpo fisico. Il Signore Dio formò l’uomo. Il Signore Dio creò le sostanze e poi le usò per creare l’uomo.
La parola formò è una traduzione della parola ebraica yatsar, che significa “modellare, dare forma, o formare.” Evoca l’immagine di un vasaio dotato dell’intelligenza e della potenza necessarie per dare forma alla sua creazione. Dio è il Mastro Vasaio che aveva già l’immagine dell’uomo in mente e che possiede il potere e l’intelligenza di dare vita quell’immagine. Dio possedeva sia l’onniscienza (tutta la conoscenza) che l’onnipotenza (tutto il potere) per fare esattamente quello che desiderava.
In secondo luogo, Dio soffiò il Suo alito di vita nell’uomo. L’uomo è qualcosa di più che semplice "polvere" o sostanza fisica. L’uomo ha uno spirito. Possiamo raffigurarlo in questo modo: il corpo di Adamo era appena stato formato da Dio con la polvere della Terra, un corpo umano senza vita che stava disteso sul terreno. Poi Dio Si chinò e "soffiò" il Suo "alito" nelle narici dell’uomo. Dio è la Fonte della vita ed è stato Lui a porre direttamente la vita nell’uomo. Questo alito datore di vita lo vediamo nuovamente in Giovanni 20:22, quando Gesù impartisce nuova vita ai Suoi discepoli.
In terzo luogo, Genesi 2:7 ci dice che l’uomo è diventato un’anima vivente. La parola anima in ebraico è nephesh, che significa “un essere animato, che respira, conscio e vivente.” L’uomo divenne un’anima vivente solo quando Dio soffiò la vita in lui. Come essere fisico, animato, razionale e spirituale, l’uomo è unico tra tutti gli esseri viventi sulla Terra.
Cos’è l’alito di Dio? È la vita e il potere di Dio, ed è stato dato all’uomo per animarlo. La parola ebraica per spirito è ruach, che significa “vento, alito, aria, spirito.” La vita di Dio è continua; la parte immateriale dell’uomo fu progettata per vivere eternamente. L’unica domanda è: dove vivremo?