Risposta:
Gli articoli di fede sono dichiarazioni riassuntive del credo di base di individui, chiese o ministeri. Enunciano le verità essenziali ogni area di fede e pratica. A volte gli articoli di fede sono chiamati dichiarazioni dottrinali, dichiarazioni di fede o dichiarazioni di credo. I credenti, nel corso dei secoli, hanno elaborato queste dichiarazioni che spesso sono state memorizzate sotto forma di credo. Uno dei primi articoli di fede era contenuto in Deuteronomio 6:4-7: “Ascolta, Israele: l’Eterno, il nostro DIO, l’Eterno è uno. Tu amerai dunque l’Eterno, il tuo DIO, con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua forza. E queste parole che oggi ti comando rimarranno nel tuo cuore; le inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando sei seduto in casa tua, quando cammini per strada, quando sei coricato e quando ti alzi”. Questo è noto agli ebrei come “shema” ed è il fondamento di tutti i comandamenti di Dio. Stabilisce l’unità di Dio, la Sua supremazia e la priorità di servire Dio. I dieci comandamenti sono un’altra parte dei primi articoli di fede.
In 1Corinzi 15:1-4 viene riportato un credo dei primi cristiani. “Ora, fratelli, vi dichiaro l’evangelo che vi ho annunziato, e che voi avete ricevuto e nel quale state saldi, e mediante il quale siete salvati, se ritenete fermamente quella parola che vi ho annunziato, a meno che non abbiate creduto invano. Infatti vi ho prima di tutto trasmesso ciò che ho anch’io ricevuto, e cioè che Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu sepolto e risuscitò il terzo giorno secondo le Scritture”. Questo articolo di fede dichiara lo stretto necessario per ottenere la fede salvifica in Cristo. Affermazioni come questa costituiscono una base comune attorno alla quale le persone possono riunirsi e avere unità nella fede (1Corinzi 1:10).
Nella Chiesa primitiva, nuovi credi e articoli di fede sono stati spesso determinati dall’ascesa di falsi insegnanti. Semplici dichiarazioni di fede prive di dettagli consentono un’ampia variazione nella loro applicazione. Quando comparivano insegnamenti e pratiche discutibili, i leader delle chiese si riunivano per esaminare le Scritture e stabilire il credo vero, o ortodosso, della chiesa. Questo processo è visibile in Atti 15:1-29, quando alcuni insegnanti dissero che i Gentili dovevano essere circoncisi per essere salvati. Gli apostoli e gli anziani di Gerusalemme si riunirono per discutere la questione e scrissero una lettera per informare le chiese che l’osservanza della Legge mosaica non era necessaria per la salvezza. Il Credo degli Apostoli, il Credo Niceno e altri sono stati creati in risposta a simili contestazioni delle credenze ortodosse.
Oggi, la maggior parte degli articoli di fede sono disposti in ordine topico, con un elenco delle aree principali della dottrina e i relativi dettagli. Alcuni degli argomenti chiave solitamente inclusi negli articoli di fede cristiani sono: Bibliologia – dottrina della Bibbia; Teologia – dottrina di Dio; Antropologia – dottrina dell’uomo; Amartiologia – dottrina del peccato; Cristologia – dottrina di Cristo; Soteriologia – dottrina della salvezza; Pneumatologia – dottrina dello Spirito Santo; Ecclesiologia – dottrina della Chiesa; Escatologia – dottrina delle cose future. All’interno di ognuna di queste categorie ci sono molte sottocategorie e le chiese variano in modo significativo circa le loro credenze in ogni area. A volte gli articoli di fede sono scritti in forma molto semplice, il che consente un ampio spettro di credenze specifiche; altre volte gli articoli sono molto dettagliati, il che limita il campo delle credenze e delle pratiche accettate.
La storia della Chiesa ci ha insegnato che quanto più generici sono gli articoli di fede, tanto più è probabile che falsi insegnamenti appaiano e prendano piede. La storia ci ha anche insegnato che, a prescindere da ciò che dicono gli articoli di fede, essi sono essenzialmente inutili se non sono conosciuti e osservati dalle chiese e dagli individui. In passato, era comune che i credenti memorizzassero il catechismo e il credo, dando loro una solida base con cui esaminare nuove ideologie. Oggi, la tendenza prevalente sembra essere l’apertura o l’ignoranza dottrinali. La maggior parte dei cristiani non sarebbe in grado di esprimere in modo approfondito ciò in cui crede, e il risultato è un mosaico di credenze a volte contraddittorie. La Parola di Dio ci dice: “Provate ogni cosa, ritenete il bene” (1Tessalonicesi 5:21). Questo significa esaminare le cose per verificarne la validità, per sapere se accoglierle o rifiutarle. Questo è ciò che ha portato ai grandi credo e articoli di fede del passato, ed è ciò che ci aiuterà a sapere ciò che crediamo e perché lo crediamo oggi.