Risposta:
Il balsamo è una sostanza aromatica e medicinale derivata dalle piante. Galaad era una zona a est del fiume Giordano, ben nota per le sue spezie e i suoi unguenti. Il "balsamo di Galaad" era quindi un unguento di alta qualità con proprietà curative. Il balsamo si ricavava dalla resina di una pianta fiorita in Medio Oriente, anche se la specie esatta è sconosciuta. Era anche chiamato "balsamo della Mecca". La mirra si ricava da una pianta simile, la Commiphora myrrha. La Bibbia usa il termine "balsamo di Galaad" metaforicamente come esempio di qualcosa con poteri curativi o lenitivi.
Il "balsamo di Galaad" ha tre riferimenti nella Bibbia. In Genesi 37:25, mentre i fratelli di Giuseppe pensavano a come ucciderlo, passò una carovana di Ismaeliti diretta in Egitto da Galaad. Con sé avevano "carichi di spezie, di balsamo e di mirra". Geremia 8 riporta l'avvertimento di Dio a Giuda su ciò che Babilonia avrebbe fatto loro. Alla notizia, Geremia si lamenta: "Non c'è forse balsamo in Galaad[…]?". (versetto 22). La sua domanda è una poetica ricerca di speranza, una richiesta di guarigione. Poi, in Geremia 46:11, mentre Dio descrive un imminente giudizio sull'Egitto, li schernisce: "Sali a Galaad e prendi del balsamo, o vergine, figlia d'Egitto. Invano fai uso di molte medicine, non c'è guarigione per te".
Questi riferimenti scritturali al balsamo di Galaad hanno ispirato molte allusioni letterarie e culturali, tra cui quelle contenute ne "Il corvo" di Edgar Allan Poe e in film come "The Spitfire Grill". In particolare, "There Is a Balm in Galaad" è uno spiritual afroamericano che paragona il balsamo curativo al potere salvifico di Gesù, l'unica vera cura che non manca mai di guarire le nostre ferite spirituali.