Domanda: "Quanto dura una generazione nella Bibbia?"
Risposta:
La Bibbia usa il termine generazione in modi diversi. Di solito, la parola generazione si riferisce a tutte le persone che vivono in uno stesso periodo di tempo. Ad esempio, la parola nella Bibbia ha la stessa definizione alla quale siamo abituati nell'uso moderno, quando parliamo di Generazione X e Millennial. Normalmente, una generazione dura circa trent'anni; essa alleva la successiva. Tuttavia, in alcuni contesti biblici, una "generazione" può riferirsi ad un arco temporale più lungo o a un gruppo di persone in un periodo più esteso.
In Genesi 2:4, "le origini dei cieli e della terra" sembrano includere l'intera storia umana, l'era iniziata con la creazione dell'universo. In Esodo 1:6 la "generazione" che muore si riferisce a tutti coloro i quali vivevano ai tempi di Giuseppe e dei suoi fratelli. In Numeri 32:13, la "generazione" è limitata agli Israeliti, in particolare al gruppo di età superiore ai venti anni, che si era rifiutato di entrare nella Terra Promessa. Quella generazione, eccetto Giosuè e Caleb, era destinata a vagare nel deserto fino alla morte. Quando la parola generazione viene usata al plurale nella Bibbia, come in Isaia 51:9 e negli Atti 14:16, essa si riferisce ad un periodo di tempo indefinito: molte generazioni successive.
Le lingue originali della Bibbia usarono almeno tre parole diverse per "generazione". La parola ebraica dor può riferirsi ad una generazione normale, fisica, come in Esodo 1:6. Ma può anche essere usata metaforicamente, per identificare un particolare tipo di persone. Per esempio, il Salmo 78:8 dice: "e non fossero come i loro padri, una generazione ostinata e ribelle, una generazione il cui cuore non fu costante, il cui spirito non fu fedele verso DIO." Qui la parola dor viene utilizzata due volte in riferimento ad un gruppo di persone in un lungo periodo di tempo, caratterizzato dal peccato e dalla ribellione. La "generazione" nel Salmo 78:8 non è limitata ad un periodo regolare di trent'anni, bensì si estende nell'arco della storia di Israele, per includere tutti coloro i quali erano ostinati contro Dio.
L'altra parola ebraica usata per "generazione" è toledot. Questa non si riferisce al carattere di un gruppo o ad un'età, bensì al modo in cui si era generata tale età. Dunque, "le origini dei cieli e della terra" in Genesi 2:4 si riferiscono al periodo di tempo che cominciò con la creazione e continuò da quel momento. La "discendenza di Adamo" di Genesi 5:1 riguarda la civilizzazione che cominciò con lui. La "generazione" successiva è quella di Noè, ed include il Diluvio e le civiltà che vennero dopo. La discendenza di Sem è chiamata "generazione", in quanto egli fu il padre dei semiti (Genesi 11:10). E lo stesso vale per Terah, in quanto egli lasciò Ur con suo figlio Abramo (Genesi 11:27). In seguito, Ismaele (Genesi 25:12) ed Isacco (Genesi 25:19) furono la fonte di nuove generazioni. In ogni caso, gli uomini sperimentarono o causarono un evento significativo che cambiò il corso della loro intera discendenza. Essi generarono un evento che cambiò la cultura.
Nel Nuovo Testamento, la parola greca genea è la radice di generazione. È simile ad entrambe le parole ebraiche. Letteralmente, significa "generato, dato alla luce, natività", riferendosi ad una discendenza genetica. Ma può essere anche usato per indicare il lasso di tempo caratterizzato da un particolare atteggiamento culturale, o le persone che vivono in tale cultura. In Matteo 1:17, le generazioni sono segnate da eventi e da persone significative (Abramo, Davide, la cattività babilonese), con lo stesso significato della parola ebraica toledot. Ma quando Gesù chiama i farisei e gli scribi una "malvagia e adultera generazione", Egli si sta riferendo alla cultura che vivevano ed incoraggiavano (Matteo 12:39; si vedano anche Matteo 17:17 e Atti 2:40).
Dunque, quando leggiamo la parola "generazione" nella Bibbia, dobbiamo considerare il contesto. Di solito, una generazione nella Bibbia dura all'incirca trent'anni o indica le persone che vivevano in quel periodo di tempo; il suo uso è lo stesso che viene fatto nelle conversazioni quotidiane odierne. Ma ci sono volte in cui il termine generazione viene utilizzato in senso poetico, per riferirsi ad una classe di persone caratterizzata da qualcosa in più della semplice età.