Risposta:
Quale chiesa – cioè quale denominazione del cristianesimo – è la “vera chiesa”? Qual è la chiesa che Dio ama, custodisce e per la quale è morto? Quale chiesa è la Sua sposa? Nessuna denominazione o chiesa visibile è la vera chiesa, perché la sposa di Cristo non è un’istituzione, ma un’entità spirituale composta da coloro che per grazia, attraverso la fede, sono stati portati in una relazione intima con il Signore Gesù Cristo (Efesini 2:8-9). Queste persone, indipendentemente dall’edificio, dalla denominazione o dal Paese in cui si trovano, costituiscono la vera Chiesa.
Nella Bibbia vediamo che la chiesa locale (o visibile) non è altro che un’assemblea di credenti professanti. Nelle lettere di Paolo, la parola chiesa è usata in due modi diversi. Ci sono molti esempi in cui la parola chiesa viene usata per indicare semplicemente un gruppo di credenti che si riuniscono regolarmente (1Corinzi 16:9; 2Corinzi 8:1; 11:28). Nelle sue lettere, vediamo che Paolo ha premura per le singole chiese nelle varie città che ha visitato durante il suo viaggio missionario. Ma si riferisce anche a una Chiesa invisibile, un’entità spirituale che è in stretta comunione con Cristo, come una sposa con il suo sposo (Efesini 5:25, 32), e di cui Egli è il capo spirituale (Colossesi 1:18; Efesini 3:21). Questa chiesa è costituita da un gruppo non nominato e non specificato di individui (Filippesi 3:6; 1Timoteo 3:5) che hanno in comune Cristo.
La parola chiesa è la traduzione della parola greca ekklesia, che significa “assemblea chiamata”. La parola descrive un gruppo di persone che sono state chiamate fuori dal mondo e che sono state riservate al Signore, ed è sempre usata, nella sua forma singolare, per descrivere un gruppo universale di persone che conoscono Cristo. La parola ekklesia, al plurale, è usata per descrivere gruppi di credenti che si riuniscono tra loro. È interessante notare che la parola chiesa non è mai usata nella Bibbia per descrivere un edificio o un’organizzazione.
È facile lasciarsi prendere dall’idea che una particolare denominazione all’interno del cristianesimo sia “la vera chiesa”, ma questa visione è un fraintendimento delle Scritture. Quando si sceglie una chiesa da frequentare, è importante ricordare che una riunione di credenti dovrebbe essere un luogo in cui coloro che appartengono alla vera Chiesa (l’entità spirituale) si sentono a casa. In altre parole, una buona chiesa locale sostiene la Parola di Dio, onorandola e predicandola fedelmente, proclama il Vangelo con fermezza e si prende cura delle pecore. Una chiesa che insegna l’eresia o si dedica al peccato finirà per essere molto povera (o del tutto priva) di quelle persone che appartengono alla vera Chiesa, ossia delle pecore che ascoltano la voce del Pastore e Lo seguono (Giovanni 10:27).
I membri della vera Chiesa sono sempre d’accordo e in comunione con Gesù Cristo, come è chiaramente rivelato nella Sua Parola. Questo è il significato di “unità cristiana”. Un altro errore comune è credere che l’unità cristiana sia solo una questione di accordo reciproco. Il semplice andare d’accordo per il piacere di andare d’accordo non porta a dire la verità con amore o a spronarsi l’un l’altro all’unità in Cristo; piuttosto, incoraggia i credenti a non dire verità difficili. Sacrifica la vera comprensione di Dio a favore di una falsa unità basata su un amore insincero che non è altro che tolleranza egoistica del peccato personale e altrui.
La vera Chiesa è la sposa di Cristo (Apocalisse 21:2, 9; 22:17) e il corpo di Cristo (Efesini 4:12; 1Corinzi 12:27). Non può essere contenuta, murata o definita da nulla che non sia il suo amore per Cristo e la sua dedizione a Lui.