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Domanda

Chi sono gli angeli guardiani/ Grigori?

Risposta


Il termine Grigori non si trova nelle Scritture. Ma gli angeli guardiani sono menzionati in tre versetti della Bibbia, ciascuno in una visione che ebbe il re Nabucodonosor (Daniele 4:13, 17, 23). Altre traduzioni li chiamano "veglianti. Questi angeli guardiani sono esseri soprannaturali, celestiali o "santi" che scendono dal cielo con l'autorità di parlare a nome di Dio.

La parola ebraica tradotta "guardiano" in Daniele 4 deriva da una radice che significa "sveglio" e può quindi significare "guardiano", "sentinella" o "vigilante". L'Enciclopedia Biblica Internazionale Standard descrive gli angeli guardiani come servitori di Dio che "possiedono una certa autorità congiunta per parlare dei decreti di Dio, e apparentemente formano un consiglio celeste che ascolta la parola di Dio e poi agisce come messaggeri divini per portare questi comandi e rivelazioni agli esseri umani" (vol. 4, p. 1024).

La letteratura non canonica elabora in dettaglio gli angeli guardiani. Secondo i libri di Enoch, gli angeli guardiani possono essere angeli caduti o angeli santi. Questi angeli guardiani si interessano in modo particolare agli affari terreni degli esseri umani, "osservandoli" e, a volte, interferendo o controllando situazioni che riguardano le persone. La caduta degli angeli guardiani è descritta nel libro apocrifo di 1 Enoch. Parte della missione di Enoc è quella di pronunciare il giudizio di Dio sugli angeli guardiani caduti, che si suppone abitassero nel quinto cielo, dove è avvenuta la loro caduta.

Grigori è il nome che Enoch assegna a questi angeli guardiani caduti nel libro di 2 Enoch. La parola Grigori è semplicemente una traslitterazione della parola greca per "guardiano", usata nella Septuaginta. Secondo il racconto, gli angeli guardiani vengono inviati sulla terra per prendersi cura degli esseri umani. Ben presto sviluppano una brama innaturale per le belle donne della terra. Un folto gruppo di guardiani ribelli, i Grigori, seducono le donne della terra e le ingravidano con una razza di giganti ibridi che fanno incursioni violente sulla terra e minacciano l'umanità.

Anche un altro libro non canonico, Giubilei, parla di osservatori celesti che violano la loro natura ordinata desiderando e avendo rapporti sessuali con donne umane. I figli delle loro unioni innaturali sono giganti mostruosi che corrompono i bambini della terra e provocano il diluvio al tempo di Noè.

Questi scritti extrabiblici sembrano fornire una spiegazione per le creature menzionate in Genesi 6:1-4 chiamate Nefilim. La Bibbia ci dice che i Nefilim furono il risultato di relazioni sessuali tra "i figli di Dio" e "le figlie degli uomini" (versetto 2). Esiste un grande dibattito sulla vera identità e sull'origine dei Nefilim. L'unica informazione solida che possiamo ricavare dalle Scritture è che i Nefilim sono la progenie dei figli di Dio e delle donne umane e sono descritti come "eroi che esistettero nei tempi antichi" e "uomini famosi" (versetto 4). Numeri 13:33 suggerisce che i Nefilim fossero un popolo di dimensioni straordinarie, associandoli forse ai giganti.

Un dibattito sostanziale riguarda anche la natura dei "figli di Dio" che hanno generato i Nefilim. Erano angeli guardiani caduti o Grigori? Il libro biblico di Giuda fornisce forse un indizio: "Egli ha pure rinchiuso nelle tenebre dell'inferno con catene eterne, per il giudizio del gran giorno, gli angeli che non conservarono il loro primiero stato ma che lasciarono la loro propria dimora" (Giuda 1:6)? Per ora possiamo solo fare delle ipotesi. La Bibbia non ci fornisce risposte chiare; pertanto, dobbiamo accontentarci dell'incertezza.

È bene essere molto cauti nel dare peso alle idee che si trovano nelle fonti extrabibliche. Tuttavia, le Scritture affermano il concetto di esseri celesti che osservano la terra (Ezechiele 1:15-20) e sono interessati agli affari degli uomini: "E fu loro rivelato che non per se stessi, ma per voi, erano ministri di quelle cose che ora vi sono state annunziate da coloro che vi hanno predicato il vangelo nello Spirito Santo mandato dal cielo; cose nelle quali gli angeli desiderano fissare lo sguardo" (1 Pietro 1:12, CEI).

Poiché lo scopo di Dio è quello di usare la chiesa per mostrare la Sua saggezza ai governanti e alle autorità nei regni celesti (Efesini 3:10), allora l'idea di angeli guardiani o vigilanti è biblicamente valida. Allo stesso modo, la Bibbia conferma la presenza di angeli che custodiscono e proteggono gli uomini: "L'Angelo dell'Eterno si accampa attorno a quelli che lo temono e li libera" (Salmo 34:7; vedere anche Matteo 18:10; Atti 12:9-15).

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