C’è una differenza tra il libro della vita e il libro della vita dell’Agnello?
Paolo si riferisce a chi ha lavorato con fatica insieme a lui, definendo costoro le persone i cui nomi sono scritti nel libro della vita (Filippesi 4:3), identificando nuovamente il libro della vita come il registro dei nomi di coloro i quali hanno la salvezza eterna. Allo stesso modo, Apocalisse 3:5 fa riferimento al libro della vita nel quale si trovano i nomi dei credenti nel Signore, coloro che superano le tribolazioni della vita terrena, dimostrando che la loro salvezza è genuina. Questo versetto afferma chiaramente che una volta che un nome è scritto nel libro della vita Gesù promette di non cancellarlo mai, provando ancora una volta la dottrina della sicurezza eterna. Il Signore Gesù, Che in questa parte dell’Apocalisse parla alle chiese, promette di riconoscere chi Gli appartiene davanti a Suo Padre. Al contrario, Apocalisse 20:15 rivela il destino di coloro i cui nomi non sono scritti nel libro della vita: l’eternità nel lago di fuoco.
In Apocalisse 13:8 e 21:27 troviamo dei riferimenti al "libro della vita dell’Agnello," nel quale vi sono anche i nomi di tutti coloro che sono stati lavati dal sangue dell’Agnello, Gesù Cristo. L’Agnello che è stato “ucciso fin dalla fondazione del mondo” ha un libro nel quale sono scritti tutti coloro che sono stati redenti dal Suo sacrificio. Costoro sono le persone che entreranno nella città santa, la Nuova Gerusalemme (Apocalisse 21:10) e che vivranno per sempre con Dio in cielo. Dal momento che il libro della vita registra tutti coloro che hanno vita eterna mediante l’Agnello, è chiaro che il libro della vita e il libro della vita dell’Agnello sono la stessa cosa.
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C’è una differenza tra il libro della vita e il libro della vita dell’Agnello?
