Domanda
Che cosa significa che gli angeli sono spiriti ministri (Ebrei 1:14)?
Risposta
Ebrei 1:14 contiene informazioni sul ministero degli angeli eletti presso i credenti: "Non sono essi tutti spiriti servitori, mandati a servire per il bene di coloro che hanno da ereditare la salvezza?". Gli angeli sono esseri spirituali che svolgono molti compiti diversi, e parte del lavoro dell'angelo eletto è quello di servire, o ministrare, i credenti in diversi modi.
La parola greca "ministrare" si riferisce all'essere al servizio degli altri. Essendo servi, si dice che gli angeli "servono" i credenti, che nell'originale greco ha l'idea di qualcuno che serve a tavola. L'autore di Ebrei si riferisce agli angeli come ministri o servitori di coloro che hanno confidato in Gesù per la salvezza, e il contesto di Ebrei 1 contrappone specificamente il servizio degli angeli all'opera più grande di Gesù, poiché Egli è superiore agli angeli (Ebrei 1:5-14).
Come "spiriti ministri", gli angeli servono i credenti in diversi modi. A volte, gli angeli sono inviati da Dio per rispondere alle preghiere. Un esempio è quello di quando Pietro fu imprigionato poco dopo l'esecuzione di Giacomo (Atti 12). Mentre Pietro era nella sua cella incatenato tra due guardie, "continue orazioni a Dio erano fatte dalla chiesa per lui" (versetto 5). "Ed ecco, un angelo del Signore sopraggiunse e una luce risplendette nella cella; e, percosso il fianco di Pietro, lo svegliò, dicendo: «Alzati in fretta!». E le catene gli caddero dalle mani" (versetto 7). L'arrivo di un angelo per salvare Pietro fu un'ovvia risposta alla preghiera della Chiesa. Dio può usare gli angeli per rispondere alle nostre preghiere, come ha fatto in questo caso, anche se non in modo visibile.
Un altro modo in cui gli angeli sono spiriti ministri è che a volte vengono inviati per incoraggiare i credenti. Nelle Scritture, gli angeli hanno incoraggiato e assistito il Signore Gesù almeno due volte: dopo essere stato tentato nel deserto per 40 giorni e 40 notti e nel giardino del Getsemani (Matteo 4:11; Luca 22:43). Paolo fu incoraggiato da un angelo durante una tempesta in mare (Atti 27:23-24).
La protezione dei credenti è un altro servizio che gli angeli svolgono per il Signore (cfr. Salmo 91:11). Un esercito di angeli circondò Eliseo in 2 Re 6, proteggendolo dagli Aramei. Daniele fu protetto nella fossa dei leoni da un angelo che "ha chiuso le bocche dei leoni" (Daniele 6:22). Molte persone credono in "angeli custodi" personali; potrebbe essere che ogni credente abbia un angelo assegnatogli per protezione, ma nella Bibbia non c'è nulla di specifico riguardo agli angeli custodi personali.
Nonostante i ministeri che gli angeli svolgono per i credenti, è importante ricordare che il Signore degli eserciti è il nostro Salvatore ed è Lui che li manda in ultima istanza. Gli angeli non agiscono di propria iniziativa, né sono onniscienti o onnipresenti (Salmo 148:5). Gli angeli santi eseguono gli ordini di Dio. È solo Dio che merita la lode e la gloria per le preghiere esaudite, l'incoraggiamento, la protezione e il servizio che gli angeli svolgono per i credenti.
Siamo grati per gli "spiriti ministri" che Dio ha ordinato e rendiamo lode a Dio per la Sua cura nei nostri confronti. Nonostante il loro potere e la loro gloria, gli angeli eletti conoscono il loro ruolo di servitori dell'Altissimo. Come l'angelo nell'Apocalisse disse con enfasi a Giovanni quando l'apostolo cercò di adorarlo: "Guardati dal farlo! Io sono conservo tuo e dei tuoi fratelli, i profeti, e di coloro che custodiscono le parole di questo libro. Adora Dio!" (Apocalisse 22:9).
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Che cosa significa che gli angeli sono spiriti ministri (Ebrei 1:14)?
