Domanda
Che cosa sono i tre guai dell’Apocalisse?
Risposta
Il termine guai indica “dolore, angoscia, afflizione”; i tre guai dell’Apocalisse sono il giudizio finale che Dio pronuncia sugli abitanti malvagi della terra per spronarli al pentimento (Apocalisse 9:20). I tre guai sono, infatti, un tempo di grande angoscia e afflizione per coloro che hanno promesso la loro fedeltà all’Anticristo alla fine dei tempi.
Nel libro dell’Apocalisse il 7 è un numero significativo e i tre guai si verificheranno verso la fine del periodo di Tribolazione di sette anni, poco prima della seconda venuta di Cristo. I giudizi di Dio durante la Tribolazione sono raffigurati come sette sigilli, aperti uno per volta. Il settimo sigillo rivela i giudizi delle sette trombe. La quinta, la sesta e la settima tromba sono chiamate i tre guai (Apocalisse 8:13).
Il primo guaio viene rivelato dopo il giudizio della quinta tromba. Si tratta di qualcosa di simile a locuste che hanno la capacità di pungere come uno scorpione (Apocalisse 9:3). Generalmente, queste creature non vengono considerate locuste letterali sia a causa della loro descrizione, sia perché provengono dall’Abisso e hanno un sovrano demoniaco (Apocalisse 9:3, 7-8, 11). A queste è permesso di nuocere solo alle persone che non hanno il “sigillo di Dio sulla fronte” (Apocalisse 9:4). Coloro che portano il sigillo di Dio sono i 144.000 (Apocalisse 7:3-4) o, eventualmente, tutti i credenti di quel tempo (Efesini 4:30). A queste locuste demoniache è concesso di tormentare i non credenti per cinque mesi (Apocalisse 9:5) con dolorose punture. Anche se le vittime desidereranno la morte (Apocalisse 9:6), tale liberazione non gli sarà concessa.
Il secondo guaio viene rivelato dopo il giudizio della sesta tromba. Inizia quando una voce ordina: “Sciogli i quattro angeli che sono legati sul grande fiume Eufrate” (Apocalisse 9:14). Questi quattro angeli sono demoni che erano stati cacciati dal cielo insieme a Satana. Dio li tiene imprigionati fino al momento stabilito (Apocalisse 9:15; cfr. Giuda 1:6; 2Pietro 2:4). Questi angeli e i loro eserciti, che sono duecento milioni, vengono liberati per uccidere un terzo dell’umanità (Apocalisse 9:15-16).
Dopo la fine del secondo guaio (Apocalisse 11:14), si verifica una chiara divisione nel libro con l’annuncio dal cielo: “I regni del mondo sono divenuti il regno del Signor nostro e del suo Cristo” (Apocalisse 11:15). In altre parole, questa fase finale del giudizio sarà la fine e la giustizia sarà ristabilita sulla terra.
Il terzo guaio viene rivelato dopo il giudizio della settima tromba. Questo guaio è parallelo alla tromba che suona in Gioele 2 e segnala la conclusione del piano di Dio per il mondo intero. Il terzo guaio segna la fine del giudizio di Dio sul peccato; occupa il libro dell’Apocalisse fino al 19° capitolo, quando il Regno di Cristo viene stabilito sulla terra. All’interno di questo terzo e ultimo guaio si trovano le sette “coppe” dell’ira di Dio, descritte in Apocalisse 16:1-21. Questa serie di giudizi è il più grande orrore che gli abitanti della terra abbiano mai visto. Gesù disse a riguardo: “E se quei giorni non fossero abbreviati, nessuna carne si salverebbe” (Matteo 24:22).
English
Che cosa sono i tre guai dell’Apocalisse?
